Filippo Giacinti ci spiega qual è stata la miglior “medicina” contro il Coronavirus tra volontariato e iniziative di sviluppo e crescita

Sindaco Filippo Giacinti, le difficoltà dei primi mesi dell’anno dovuti al Coronavirus non hanno fermato la nostra Città: qual è stata la vera “medicina” per superare i momenti difficili?

 Le medicine sono state la solidarietà e l’organizzazione. La Città di Albignasego ha saputo reagire subito con la puntuale organizzazione degli aiuti e degli interventi di messa in sicurezza, unita ad una grande generosità da parte dei cittadini e delle decine di volontari, insieme ai quali ci siamo prodigati per aiutare le famiglie in difficoltà. Da parte del Comune è stata avviata una campagna di distribuzione, in più occasioni, di mascherine a cittadini e attività commerciali e messa in campo una rete di aiuti alle persone, che spaziava dalla spesa a domicilio al supporto psicologico e informatico. Abbiamo inoltre contribuito, e lo facciamo tutt’ora con ingenti risorse economiche, ad aiutare le famiglie in difficoltà attraverso buoni spesa, supporto al pagamento di utenze, affitti, mutui oltre al sostegno a scuole dell’infanzia e ad associazioni per i centri estivi e ad aver azzerato per i commercianti la tariffa rifiuti per il periodo di chiusura dell’attività.
L’iniziativa più bella, però, è stata indubbiamente la Spesa SOSpesa, che ha dimostrato, ancora una volta, la grande generosità della nostra Città. La stessa  non sarebbe stata possibile senza l’impegno quotidiano della nostra Protezione civile, di tante associazioni e di decine di cittadini che hanno raccolto e distribuito quintali di generi alimentari e di prima necessità.

Sicuramente la ripartenza delle scuole in sicurezza è stato un punto molto delicato, ma Albignasego ha saputo rispondere in maniera molto costruttiva. Ci racconti come ha improntato la ripresa dell’istruzione in Città.

 Grazie agli interventi di ampliamento realizzati negli ultimi anni e ai lavori eseguiti questa estate, oltre agli acquisti di nuovi banchi ed arredi, siamo riusciti a garantire ai nostri ragazzi di ripartire nelle loro scuole, senza doversi spostare in edifici esterni e rinunciare a servizi scolastici consolidati nella nostra Città. Sono stati infatti salvaguardati gli spazi della mensa, le palestre e i laboratori di informatica: un risultato importante e non scontato.

Un impegno gravoso, che ha visto una forte sinergia tra scuola e amministrazione comunale, auspicando tutti che l’aumento di contagi di questo periodo non pregiudichi questo sforzo, soprattutto per i nostri piccoli cittadini.

Durante gli scorsi mesi Albignasego ha visto diverse inaugurazioni, una su tutte la nuova Piazza del Donatore. In programma ci sono nuove piacevoli sorprese per i cittadini?

 Giovedì 30 luglio abbiamo inaugurato piazza del Donatore, dopo la riqualificazione cui è stata sottoposta nel corso degli ultimi otto mesi. Un’opera importante, che restituisce finalmente alla cittadinanza una vera piazza vivibile, verde, adatta sia alla socialità che alle manifestazioni. A causa della crisi sanitaria alcuni progetti sono stati rallentati, ma non fermati: da una serie di interventi sulla viabilità, che prenderanno avvio dal mese di novembre, alla programmazione di nuove piste ciclabili fino alla realizzazione di un nuovo, grande parco in via della Costituzione su una superficie di oltre ventimila metri quadrati, con centinaia di alberi, ampi spazi a prato, aree multifunzionali per ogni età e un teatro all’aperto.

Si parla di una seconda ondata di contagi. Quali sono le prime strategie che adotterà il Comune?

 Il Comune non si è mai fermato, perché l’emergenza sanitaria richiede un monitoraggio costante sia nei periodi in cui sembra colpire meno, sia ora che si è manifestata una sua ripresa. Siamo in continuo contatto con Prefettura, Protezione civile, Carabinieri e Distretto sanitario, in questo momento particolarmente impegnato. Intanto la Polizia locale Pratiarcati continua il controllo del territorio e, in caso di necessità, siamo pronti ad attivare il Coc, il Centro Operativo Comunale per gestire l’emergenza.

 L’impegno della Protezione Civile e delle associazioni è la vera forza di Albignasego. Nel momento del bisogno si capisce davvero quanta energia positiva può nascere dall’impegno di tante persone impegnate nel sociale. Vuole lanciare un appello ai giovani, aspiranti volontari, che potrebbero rendersi disponibili a sostenere le persone meno fortunate?

 La rete di volontariato ad Albignasego è importantissima, poiché l’impegno di cittadini e associazioni, coordinati dalla Protezione civile, ha contribuito concretamente ad affrontare le esigenze emergenziali emerse nel corso della pandemia. Durante la fase acuta della crisi sanitaria molte persone si sono avvicinate al gruppo comunale di Protezione civile di Albignasego e alla Croce Rossa. Le tante associazioni del nostro territorio costituiscono un insieme variegato di volontari, che offrono un’ampia possibilità di scelta alle persone che volessero impegnarsi a fornire il loro contributo.

In questi quattro anni da Sindaco, quale può definire come miglior risultato raggiunto insieme alla sua Giunta?

 È difficile stilare una classifica, perché ogni obiettivo ha richiesto fatica e sacrificio e la collaborazione di tante persone. Indubbiamente, però, la soddisfazione più grande è che, in un momento economico molto difficile anche per gli enti locali, acuito dalla recente emergenza sanitaria, siamo riusciti a mantenere, e negli ultimi anni anche ad aumentare significativamente, i servizi erogati ai cittadini, dai più piccoli di loro agli anziani, migliorandone lo standard qualitativo e dedicando un’attenzione particolare alle situazioni di fragilità. Tali politiche ci hanno permesso di entrare nel circuito dei Comuni amici della famiglia e ad essere, a livello provinciale, quello che attrae di più le giovani coppie che vogliono pianificare il loro futuro nella nostra città.

La ringrazio per la sua cortese disponibilità e buon lavoro al servizio del cittadino.

Nel ringraziarvi e augurarvi ogni fortuna per questa nuova iniziativa editoriale, colgo l’occasione per invitare tutti a rimanere uniti per superare questo periodo così difficile, mantenendo comportamenti improntati alla prudenza e al rispetto delle prescrizioni.

Matteo Venturini