Il ricordo di Gianmaria Beccari fa parte di noi

Con un’infinita gratitudine ho il ricordo ancora fresco del nostro caro dottore Gianmaria Beccari, medico di base di Albignasego. 

      Gianmaria Beccari si è trasferito ad Albignasego nel 1985, per trent’anni si è dedicato ai suoi pazienti come se fossero dei suoi figli, con immensa professionalità, competenza, dedizione e umanità, sempre pronto ad aiutare e trovare la miglior cura e sostegno, e non ha mai rifiutato un intervento a domicilio. Il suo studio era nella centrale via Roma.

      Sono passati due anni dal suo tragico incidente. Era il 28 ottobre 2019, caduto dalla sua moto nello scontro con un’utilitaria, é stato prima ricoverato ad Abano Terme e poi a Padova. Quasi 28 ore di agonia e a due giorni di distanza dall’incidente è venuto a mancare. Sulla dinamica dell’incidente stanno ancora indagando e non c’è completa chiarezza.

      Migliaia di pazienti hanno pianto la sua scomparsa. Aveva solamente 72 anni. 

Sono tanti i ricordi delle sue capacità di svolgere al meglio la sua professione. 

 

      Per la gentile moglie Paola Bernardi è ancora molto difficile rispondere esaustivamente alle  domande e con un piccolo sforzo queste sono state le sue parole: “Il mio cervello si rifiuta di accedere al baule dei ricordi. Emergono spontaneamente flash durante la giornata di piccole cose quotidiane che riguardano solo noi. Io Gianmaria lo sento presente dentro di me. E il mio colloquio con lui è continuo, è la sua morte che mi é inaccettabile”.

     Tempo fa Paola Bernardi aveva lasciato una cassettina di legno davanti alla tomba di Gianmaria affinché se qualcuno volesse lasciare un messaggio amoroso e di gratitudine, possa farlo.

Anche Lei stessa lascia i suoi messaggi e letterine e ha deciso ci condividere con noi uno dei suoi ultimi pensieri a lui dedicati:

 

” Fiori di campo nei piccoli vasi antichi

   per ricordarti di noi

   che siamo qui 

   In un tempo senza tempo  

   In uno spazio senza spazio

   I suoni del mondo si lacerano

   Implodono

   nel verde  della  primavera…“

 

     È commuovente scrivere ma allo stesso tempo è un’immensa soddisfazione onorare il merito e la splendida persona che era sia per i suoi pazienti che per i lettori! Professionalità, competenza e dedizione sono qualità che oggigiorno non possono essere dati per scontato.

     Dobbiamo aver cura dei nostri bei ricordi e trasmettere un’insegnamento ai nostri prossimi!  

 

Ala Jucova