Incontro con Giulia Campana, giovane autrice del libro “L’arcobaleno di anime”

Lo scorso 21 ottobre si è tenuta a Carpanedo la presentazione del libro “L’arcobaleno delle anime” della giovane autrice Giulia Campana alla presenza di diversi ospiti, dell’editore e della dott.ssa Monica Dimonte.

In occasione di questo evento ho avuto il piacere di moderare l’intera serata ed ho con l’occasione dialogato con Giulia.

 

L’autrice

 

L’arcobaleno di anime è la prima opera scritta dell’autrice, uscita nel febbraio del 2020 ed edita dalla Casa Editrice Il Torchio di Padova.

Giulia Campana nata a Spoleto il 24 Agosto 1995, oggi “padovana di adozione”, dopo aver intrapreso il corso di studi in Medicina e Chirurgia per realizzare il sogno di diventare neurologa. Divisa tra la passione per l’odore irresistibile delle pagine stampate dei libri e l’irrefrenabile curiosità di viaggiare, camminare e scoprire il mondo, unifica nella sua prima opera queste due dimensioni, apparentemente distanti, della sua personalità. 

 

Il Libro

 

Il suono martellante delle gocce di pioggia.
Lo stridore prodotto dalle rotaie arrugginite.
L’odore acre di un vagone gremito di misteriosi passeggeri.
Sono questi i pochi elementi che guidano i pensieri di una comune
viaggiatrice verso i mondi nascosti ma mai invisibili dei suoi
compagni di avventura. Gli occhi fuggono rapidi da un volto
all’altro e, catturati da un’inspiegabile attrazione magnetica, si
focalizzano infine su quelle espressioni, movimenti, colori, che più
di altri, sembrano alimentare la fiamma ardente
dell’immaginazione. Rimanendo comodamente seduta sulla
poltrona consumata di un treno, si immerge nella lettura
complessa ma incredibilmente entusiasmante delle storie degli
esseri umani: musicisti e scrittori, studiosi e avventurieri, giovani
sognatori all’alba dell’inesperienza e adulti che apprezzano il
tramonto con austera saggezza. Chi di noi non si è mai
abbandonato a questa intrigante attività: curiosare silenziosamente nella vita degli altri con la deliziosa invadenza dell’immaginazione?
Ecco quindi un racconto di racconti, una serie di vicende che si materializzano dalla creatività astratta di un’appassionata lettrice-viaggiatrice che scopre la bellezza e l’imperfezione dell’uomo, l’amarezza e la meraviglia della vita, in quei pochi volti che potrebbero celare l’identità ciascuno di noi. 

 

Curiosità

 

Nel testo, come si può già intuire sono state affrontate diverse tematiche attraverso il racconto di piccoli racconti che compongono l’intera opera.

Il primo tema è chiaramente quello del viaggio che non solo consiste nello spostamento del treno da una località all’altra, ma soprattutto è rappresentato dal “viaggio mentale” dei protagonisti nel conoscere i loro compagni di viaggio, ed immedesimarsi.

Scatta dunque il secondo tema, quello dell’immaginazione come esperienza che ci accompagna durante le nostre giornate, nel quotidiano e nelle abitudini.

I personaggi dell’opera in realtà non sono molti, ma analizzandoli con minuzia è possibile scorgere diversi lati caratteriali ed è evidente che sono presenti molti elementi autobiografici che riconducono a Giulia Campana che spaziano dalle emozioni, alle attitudini lavorative e dai lati prettamente caratteriali.

Anche il tema dell’empatia è da considerarsi elemento attivo all’interno delle pagine de “L’arcobaleno delle Anime”; in fin dei conti il termine stesso di “empatia” indica il mettersi nei panni della persona che si ha di fronte, ed in questo libro di questo si parla.

Infine è centrale anche la tematica del “reagire alle situazioni” e quindi cercare il lato positivo sempre e comunque di una situazione ed è possibile riscontrarlo in più caratteristiche dei personaggi descritti.

In uno dei racconti presenti all’interno del libro è presente anche il genere giallo-thriller uno degli stili ai quali l’autrice si è avvicinata alla lettura durante l’infanzia. Lei stessa ha ammesso che in futuro le piacerebbe poter scrivere un libro giallo e, perché no, toccare anche altri altri stili narrativi.

 

Matteo Venturini