Ascoltiamo le nostre emozioni e affrontiamo insieme l’ansia , la depressione di chi ne soffre

Le emozioni non sono solo il sale dell’esistenza, ma anche la sua essenza. Tutto sta nell’imparare a conoscerle, a riconoscerle, ad accettarle e a viverle. Le emozioni arricchiscono, dando la possibilità di amare gli altri, ma anche per essere in grado di rimanere se stessi con la capacità di essere Felici!

“La vita non è un lungo fiume tranquillo” – citava  la scrittrice Isabelle Filliozat – “Ma possiamo sempre imparare a essere felici e trasmettere la felicità.”

Non è sempre facile affrontare le difficoltà della vita, le tensioni, i dolori , le perdite,  eppure dobbiamo aiutarci, rispettarci, ascoltarci e trovare il nostro cammino con coraggio, saggezza e quell’intelligenza emotiva che ci permette di amare, accogliendo se stessi e il nostro prossimo.

E per capire meglio cosa sia l’ansia e la depressione abbiamo incontrato la dottoressa Sara Zancaner

Intanto chiediamo alla dottoressa Sara Zancaner:

– Quali  sono i sintomi e le problematiche  emotive in questo periodo?

– In questo periodo della pandemia sempre più persone  si rivolgono al dottore di famiglia per problemi come stress,  insonnia, ansia e sintomi depressivi. Lo stato depressivo si evidenzia sempre di più in queste condizioni, indipendentemente dalla causa e origine. Lo stato depressivo è molto complesso e ne deriva una condizione di sofferenza e dolore che si manifesta con tristezza, pessimismo, rallentamento dell’ideazione e dell’attività motoria, svalutazione della persona e sfiducia nelle capacità, perdita di interessi, difficoltà di svolgere le abituali attività, tendenza al pianto, ansia. Tra gli aspetti somatici si possono rilevare disturbi dell’appetito, della digestione. Frequenti i disturbi del sonno. In sostanza si tratta di una situazione  dominata da sentimenti spiacevoli e negativi riguardanti sé stessi e il mondo, con difficoltà di programmare il futuro.

– Quali sono le diverse forme depressive?

– La depressione può manifestarsi con diversi livelli di gravità in relazione all’età, la personalità, le cause. Nelle forme più gravi è notevole il coinvolgimento a livello psichico e motorio fino allo “ stupore malinconico” con mutismo e immobilità.  Il gruppo della depressione endogene, anche se scatenate occasionalmente da fattori esterni, è connessa a cause organiche ( riduzione della serotonina e noradrenalina, sostanze che permettono la trasmissione degli impulsi nervosi). L’altro gruppo delle depressioni esogeni dipendenti da eventi psichici, fisici e morali dolorosi. Di norma guariscono con le interruzioni della causa scatenante e reagiscono positivamente alla psicoterapia. Nel terzo gruppo  di depressione  sono presenti componenti sia endogene sia esogene ( come la depressione post – partum, arteriosclerotica e quella senile).

– Quale sono le terapie e sostegni che si possa attuare?

Riguardo alla terapia, in caso di necessità farmacologica, con antidepressivi, associata alla psicoterapia con le azioni mirate. Purtroppo in questo periodo abbiamo prescritto più farmaci ansiolitici, e abbiamo riscontrato molte più persone con le difficoltà di gestire le emozioni per la perdita di lavoro, loro cari,  gestire i bambini tra le mura, soprattutto nell’età infantile, problemi sociali, distanziamento,  isolamento,  titoli allarmistici nei giornali e la gestione dei tamponi e della  vaccinazione,-  tutto ha indotto a peggiorare chi era già in difficoltà  e che tuttora hanno difficoltà a tornare alla normalità. Qualsiasi problema che si possa riscontrare è sempre importante mantenere la fiducia e un continuo rapporto con il medico con cui ci si scambiano opinioni, e si comunica per prevenire e risolvere il problema non acuto come stress, ansia , insonnia, ecc. Se i disturbi diventano più gravi e continui è importante rivolgersi ad uno specialista ed essere affiancati in un percorso di psicoterapia o psichiatra.

Intanto ringraziamo la dottoressa Sara Zancaner,  e non smetterò di ringraziare abbastanza tutti i dottori e i servizi sanitari per la loro professionalità e dedizione, l’organizzazione e gentilezza  in questo fragile periodo. E come in tante altre difficoltà, anche queste si affrontano meglio con l’affetto della famiglia e dei propri cari, con la sensibilità , accoglienza e comprensione. Insieme restiamo sempre più resistenti, coraggiosi e uniti.

 

Ala Jucova