A.S.D. Carpine: intervista al Presidente e cofondatore Giuliano Bernardi

Oggi abbiamo il piacere di parlare con il Presidente della A.S.D. Carpine 2016 Giuliano Bernardi, cofondatore della società che rappresenta calcisticamente la frazione Carpanedo di Albignasego.
Fino a pochi anni fa il quartiere era presidiato calcisticamente dalla U.S.D. Carpanedo, storica società sportiva che negli ultimi anni dello scorso secolo ha collezionato l’importante traguardo della Coppa Veneto. Ho avuto il piacere di solcare i campi di Carpanedo qualche anno fa per due stagioni nel settore giovanile, quando ancora a fianco dell’impianto sportivo era presente un campo di allenamento (poi trasformato in parte in lotti destinati a costruzioni per abitazioni civili), mentre oggi il “campetto di allenamento” si trova posteriormente all’impianto principale.

La storica società, dopo diverse movimentazioni ha deciso di unire le forze con il Teolo per creare la U.S.D. Carpanedo Teolo Calcio attualmente militante in Terza Categoria provinciale.
Ma ora dedichiamoci a questa nuova realtà, la A.S.D. Carpine 2016, nata dalla volontà di diverse persone unite da un’unica passione: l’amore per lo sport e la dedizione nel volontariato sportivo.

Dal 2020 il Carpine gestisce anche l’impianto sportivo Linda Scattolin sito in via Cimarosa, portando dunque una prosecuzione effettiva della storicità sportiva del quartiere.
Siamo felici dunque di parlare con il Presidente Bernardi che ci ha dedicato con piacere qualche minuto per rispondere alle nostre domande.

Giuliano, raccontaci come è nata questa nuova società sportiva?

La frazione di Carpanedo era rimasta orfana dal calcio dopo la rinuncia della squadra storica, ed era necessario rimettere in piedi i valori sportivi che hanno sempre caratterizzato la zona.
Da questa situazione un gruppo di ragazzi, dei quali alcuni ex giocatori dello storico Carpanedo si sono uniti per ricreare quello spirito che era svanito coinvolgendomi in veste di Presidente.

È così che nel 2016 ci siamo riuniti e abbiamo fondato insieme questo nuovo sodalizio, con tanta voglia di fare, forza di volontà e spirito di iniziativa.
Certo, l’inizio non è stato facile! Nei primissimi tempi per avere uno spazio nell’impianto sportivo Scattolin ci siamo dovuti rivolgere all’ Albignasego Calcio che in quel momento ne aveva titolarità nella gestione, oltre, chiaramente all’Amministrazione Comunale che ha mostrato la massima disponibilità. Abbiamo potuto così iniziare con una squadra amatori, primo reale passo sportivo donato al territorio, un vero e proprio seme che ci ha permesso di diventare quello che siamo, un vero e proprio albero, non a caso il nostro simbolo.

Molti dei giocatori storici della vecchia società sportiva U.S.D. Carpanedo oggi sono colonne portanti della A.S.D. Carpine, altri sono componenti del Direttivo.

Certo, come ho accennato prima quei ragazzi ora sono l’asse portante della Società, e anche grazie a loro questo progetto si è concretizzato ed ogni giorno sta dando i suoi frutti. Il Direttivo è composto dal Presidente, Vice Presidente, Segretario e Tesoriere oltre ad altri consiglieri con competenze professionali e personali in più settori utili per la gestione del A.S.D. Carpine 2016.
L’unione fa la forza, è proprio il caso di dirlo. Ognuno mette una piccola parte per rendere grande questo progetto.

Quante squadre compongono l’Associazione?

Attualmente le squadre sono sette del settore giovanile e tre compagini compongono il settore adulti; di questi ultimi nello specifico due sono le squadre amatori e una milita nel campionato di Terza Categoria provinciale novità acquisita quest’anno dalla rinuncia del Lion a partecipare al campionato.
Un grandissimo progetto, ma non dipende solo da noi, è quello di evituare che un po’ tutte le realtà attualmente esistenti non perdessero la loro storicità e soprattutto la tradizione giovanile. I giovani cresciti in queste società garantirebbero un bacino di qualità e conveniente a livello economico per la squadra più rappresentativa della nostra Città, l’Albignasego Calcio, che ora milita nel campionato di Eccellenza.

È quello che è capitato al Lion. Piuttosto che rinunciare all’iscrizione al campionato si è rivolto a noi. Siamo stati felici di poterli accogliere per dare una continuità sportiva ad un progetto che durava da diversi anni.

È vostra idea, vista la costante crescita, prendere in considerazione anche la gestione dell’impianto sportivo a Lion?

Aggregazione non vuol dire accentramento ma coordinamento di risorse e uomini, sempre grandi appassionati di calcio, con suddivisioni delle varie categorie nei molti siti disponibili non pienamente a regime; in questo modo si arriverebbe a coinvolgere in maniera più efficace il territorio e la popolazione del nostro Comune.
La nostra crescita è costante potremmo eventualmente valutare, in un futuro ancora non del tutto quantificabile, anche la gestione dell’impianto di Lion. Come dicevo, non dipende solo da noi, ma da una serie di fattori che si potrebbero verificare in futuro… Covid permettendo.

Il Covid ha fermato gran parte delle società sportive, ma voi, grazie ai regolamenti nazionali del CSI siete in grado di garantire ancora le attività sull’impianto. Spiegaci perché questo è possibile.

Ci tengo a precisare che la nostra Società si è sempre attenuta alle regole sin dai primi decreti. Abbiamo sempre tenuti informati l’Assessorato allo Sport ed il Sindaco sulle attività che svolgevamo e svolgiamo ad oggi.
Allo stato attuale noi continuiamo ad operare rispettando tutte le ristrettezze imposte dal nuovo decreto. La F.I.G.C. ha chiuso le porte ai campionati delle categorie giovanili e delle serie provinciali, mentre il C.S.I., essendo un Ente Nazionale ha continuato a garantire la possibilità di fare sport pur seguendo tutte le accortezze imposte dalla legge.

I genitori ci ringraziano costantemente per il fatto che riusciamo a dare la possibilità ai propri figli di poter “sgambettare” in un periodo nel quale molte altre realtà sportive non sono in grado di garantire, ma la nostra più grande soddisfazione è quella di poter vedere in campo, grandi e piccini, incollati al pallone come sempre.

Giuliano, ti ringrazio per la disponibilità e la cortesia, ed evviva lo sport!

Ringrazio per la possibilità di illustrare anche con poche parole lo spirito di questa giovane società.Rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti a tutte le persone che ricoprono un ruolo all’interno della nostra A.S.D., senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. E come sempre Forza Carpine!

 

Matteo Venturini