Inclusione e giovani. Albignasego riparte con due nuove iniziative

Albignasego non si ferma e lo dimostra con due nuove iniziative di tutto rispetto che coinvolgeranno da una parte i disabili e le categorie svantaggiate, e dall’altra i giovani.

Progetto inclusivo per la gestione del nuovo chiosco del Parco Mandriola

Fra non molti giorni e a partire da giugno, il nuovo chiosco inserito all’interno del Parco Mandriola e direttamente voluto dai cittadini del quartiere verrà gestito dalla cooperativa Coislha in collaborazione con l’associazione In-Oltre.
Il sodalizio tra le due entità permetterà a persone diversamente abili o in situazioni di svantaggio di intraprendere un percorso di inserimento lavorativo a fianco del personale.

Nel tempo e, COVID permettendo, sono state previste iniziative di animazione ed eventi artistici che vedranno operative Alessandra Pascali e Ursula Feiffer in collaborazione con il Comitato Gestione Creativa di Mandriola ed altre associazioni del territorio.
Il chiosco, con struttura modulare e arredi realizzati con materiali a basso impatto ambientale, non sarà solo luogo di aggregazione nel parco per famiglie, anziani e giovani del quartiere, ma un vero e proprio progetto sociale di inclusione e di collaborazione di tutto il territorio nelle sue diverse componenti.

“Ci sto? Affare fatica!” il progetto che coinvolge socialmente  per l’estate i giovani

Il Comune di Albignasego unisce le forze con quello di Maserà di Padova per un progetto dedicato ai giovani dai 14 ai 19 anni che potranno ottenere un buono in cambio di lavoretti socialmente utili.
Nello specifico i ragazzi saranno divisi in gruppi di dieci, svolgeremo dei piccoli lavori di cura del verde, di pulizia di strade e sentieri, di tinteggiatura di panchine e staccionate. Scopo principale del progetto è quello di recuperare il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare quello manuale, anche attraverso lo scambio intergenerazionale.

I ragazzi, infatti, saranno affiancati da giovani volontari (tutor) e da adulti “tuttofare” (handyman) quali, ad esempio, artigiani in pensione, che insegneranno loro le piccole competenze tecniche e artigianali per compiere la pulizia dei parchi, la sistemazione dei giochi, la manutenzione degli steccati nelle aree pubbliche o qualsiasi altra attività concordata con l’ufficio tecnico comunale.

Matteo Venturini