L’IDENTITA’ DIGITALE: PERCHE’ TUTTI NE PARLANO?

L’identità digitale è l’insieme dei dati e delle informazioni che, all’interno di un determinato sistema informatico, definiscono una persona fisica.

Uno dei punti fondamentali prima di arrivare all’introduzione dell’identità digitale è la nascita del Codice dell’Amministrazione Digitale chiamato con l’acronimo CAD, istituito con Decreto Legislativo n. 82 il 7 Marzo 2005 per regolamentare l’uso di strumenti elettronici come mezzo di collegamento tra il cittadino, sia privato che azienda, e la Pubblica Amministrazione.

Ad oggi, a partire dal 1° Ottobre, l’utilizzo delle identità digitali come SPID, CIE e CNS sono obbligatorie per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e sostituiscono ufficialmente le altre modalità di accesso ai servizi telematici utilizzando solamente un nome utente ed una password.

Nel dettaglio che cos’è lo SPID, CIE e CNS?

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, definito con l’acronimo SPID, è uno dei metodi semplici e veloci per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione.

Ma come si ottiene?

Per ottenere lo SPID è molto semplice, basta aver compiuto 18 anni ed essere in possesso dei seguenti documenti:

  • documento di riconoscimento italiano (Carta d’identità, patente o passaporto);
  • la tessera sanitaria; 
  • un indirizzo mail e un numero di telefono.

Dopo di che basterà accedere al sito di uno dei gestori di identità digitale riconosciuti e vigilati da AgID e procedere con l’inserimento dei propri dati personali.  Al termine dopo aver verificato l’identità, anche attraverso Webcam, verranno rilasciate le credenziali uniche per accedere ai tutti i servizi delle Pubbliche Amministrazioni. In alternativa basterà recarsi presso un caaf o un professionista abilitato al rilascio.

La Carta di Identità Elettronica, definita con l’acronimo CIE, è un documento personale realizzato in plastica e dalle dimensioni di una carta di credito. Essa certifica l’identità del cittadino ed è dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare. Inoltre sul retro della CIE, il Codice Fiscale è riportato anche come codice a barre.

Essa svolge le stesse funzionalità dello SPID ma il modo per richiederla è diverso. Infatti essa si può richiedere alla scadenza della propria Carta di Identità presso il Comune di residenza o di dimora. La CIE è spedita direttamente al cittadino che la riceverà entro 6 giorni dalla richiesta presso il Comune o presso un indirizzo da lui indicato. 

La Carta Nazionale dei Servizi, definita con l’acronimo CNS, è un dispositivo sotto forma di chiavetta USB o Smart Card, che consente sia ai cittadini che alle imprese di autenticare la propria identità e di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Per il cittadino, la CNS può essere comunemente la Tessera Sanitaria e per poter attivare la funzionalità di CNS, bisogna recarsi presso i punti di attivazione come ULSS e ASL di residenza. La procedura è immediata e gratuita, ed al momento dell’attivazione saranno chiesti i seguenti documenti:

  • tessera sanitaria;
  • documento d’identità;
  • indirizzo di posta elettronica.

Quando la procedura sarà terminata si riceverà subito un codice di 3 cifre presso lo sportello e la restante parte sarà inviata al proprio indirizzo e-mail.

 

Con questi strumenti, semplici veloci e intuitivi, i cittadini potranno accedere a tutti i servizi a loro disposizione sgravando alle pubbliche amministrazioni un’importante carico di lavoro.

 

Giordano Candeo

Dottore Commercialista